Un indebitamento causato dal terribile terremoto che ha colpito anni fa la città de L’Aquila.
Queste le dichiarazioni degli Avv.ti Monica Pagano e Matteo Marini:
“Per pagare le spese quotidiane il nostro cliente aveva dovuto contrarre un primo prestito da 25.000 euro, che sono saliti fino a 90.000 dopo che altre sue esperienze lavorative si sono rivelate scarsamente redditizie. Pur ospitato gratuitamente in un’abitazione della madre il 40enne è arrivato a un passo dal baratro, con un monte debiti a cui difficilmente avrebbe potuto far fronte percependo uno stipendio di poco più di mille euro al mese e avendo due figli a carico”.
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