Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 275, suppl. ord. n. 41, nella giornata di ieri, il D.P.C.M. 3 novembre 2020 – che entrerà in vigore il 6 novembre – definisce concretamente il quadro delle restrizioni imposte ai fini del contenimento dell’epidemia Covid-19.
Gli allegati al decreto rendono finalmente note le attività che, seppure ubicate in “zona rossa”, potranno restare aperte.
Fortemente raccomandato a tutti, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi salvo che per esigenze lavorative, di studio o per motivi di salute.
Le regioni gialle (livello di rischio covid moderato):
- coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 e necessità dell’autocertificazione (per comprovate esigenze di lavoro, necessità, salute ed emergenza) per gli spostamenti dopo le ore 22;
- chiusura musei e mostre;
- chiusura palestre, piscine, teatri e cinema;
- aperti i centri sportivi per le attività all’aperto;
- Scuola: didattica a distanza al 100% per le scuole superiori salvo attività laboratoriali in presenza e per gli studenti disabili; per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza con uso obbligatorio delle mascherine (salvo per i bambini al di sotto dei 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili);
- chiuse le università salvo alcune attività per matricole e laboratori;
- chiusi i centri commerciali nel weekend e nei giorni festivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
- chiusi i bar e i ristoranti dalle 18 alle 5 del mattino. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Nessuna restrizione per la consegna a domicilio.
- tutti i mezzi di trasporto pubblico locale circoleranno con una capienza massima del 50% ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastici;
- stop alle prove preselettive e scritte dei concorsi e degli esami di abilitazione alle professioni (esclusi i casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica);
- chiusi i corner scommesse e i giochi nei bar e nelle tabaccherie.
Le misure da zona arancione e da zona rossa vengono adottate di 15 giorni in 15 giorni previa rivalutazione da parte dell’Iss e del Cts dell’andamento della curva dei contagi da covid all’interno della singola area.
Le regioni arancioni (livello di criticità medio alta)
- è vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5;
- non si può lasciare la regione né la provincia né il comune inseriti in fascia arancione fatti salvi i casi di comprovate esigenze (lavoro, studio, salute o emergenze);
- chiusi bar e ristoranti e consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio. L’asporto è consentito fino alle ore 22;
- didattica in presenza alla scuola per l’infanzia, alle elementari e alle medie;
- alle superiori didattica a distanza, ad eccezione delle attività di laboratorio e per gli studenti disabili;
- consentito recarsi a scuola o accompagnare i ragazzi a scuola;
- chiusi i centri commerciali nel weekend e nei giorni festivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
- chiuse le università salvo alcune attività per matricole e laboratori;
- chiusi mostre, musei, palestre, piscine, teatri e cinema;
- aperti i centri sportivi per le attività all’aperto;
- chiusi i corner scommesse e i giochi nei bar e nelle tabaccherie;
- riduzione fino al 50% della capienza del trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastici.
Le regioni rosse (livello di criticità alto)
- blocco totale della mobilità interna ed esterna (salvo esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute);
- chiusi tutti i negozi tranne supermercati, beni alimentari e di necessità (l’elenco di tutti gli esercizi che possono restare aperti è allegato);
- restano aperti edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri;
- chiusi i centri estetici;
- chiusi i mercati di generi non alimentari;
- chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. E’ consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto;
- sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi;
- sospese tutte le competizioni sportive, salvo quelle riconosciute di interesse nazionale da Coni e Cip;
- si potranno fare passeggiate e svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione rispettando la distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina;
- didattica in presenza solo per scuola dell’infanzia, elementare e prima media;
- chiuse le università salvo specifiche eccezioni;
- chiusi mostre, musei, teatri, palestre, attività di sale giochi, scommesse, bingo, anche in bar e tabaccherie;
- riduzione fino al 50% della capienza del trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
In allegato la mappa dell’Italia divisa per zone di rischio covid e l’elenco degli esercizi che possono restare aperti.