“Crisi devastante, rischiamo la depressione” e ancora “Non vi è tempo da perdere, le notevoli risorse che l’Unione Europea ha messo in campo devono essere utilizzate al meglio” queste alcune delle parole del Ministro dell’Economia nella premessa della bozza del PNR che indica le linee del Recovery Plan italiano.
Analizziamo i punti cruciali del documento:
“Modernizzazione del Paese, transizione ecologica e inclusione sociale e territoriale e parità di genere” posti i pilastri, il primo obiettivo dell’esecutivo è la riforma della tassazione diretta e indiretta per alleggerire la pressione fiscale in particolare sui ceti medi e le famiglie con figli e accelerare la transizione del sistema economico verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale.
Altro obiettivo prioritario la lotta all’evasione fiscale perseguita con il miglioramento della qualità dei controlli anche per impedire vi sia da parte dei contribuenti una fruizione indebita di aiuti anti-Covid e con il rafforzamento dell’efficacia della riscossione e la spinta alla “compliance volontaria”.
Non sono previsti nuovi condoni.
Poi semplificazione per raggiungere la tanto agognata “sburocratizzazione” delle pratiche e degli appalti pubblici.
Sul salario minimo la bozza lo prevede quale strumento di sostegno del potere d’acquisto dei salari all’interno di un più ampio progetto di rafforzamento della contrattazione nazionale e di integrazione dei diversi ambiti e livelli di negoziazione.
Ancora il progetto è migliorare il reddito di cittadinanza attraverso il potenziamento dei centri per l’impiego per dare attuazione alla fase 2 del decreto con cui il governo ha istituito la misura e realizzare l’inclusione attiva di quanti hanno avuto accesso all’assegno.
Sull’assegno unico per le famiglie, trattasi di un assegno universale per i figli e il sostegno alla loro educazione.
Quota 100. Si è intrapreso, in vista della conclusione della sperimentazione per fine 2021, un confronto con le parti sociali per valutare la scelta alla luce della sostenibilità del sistema previdenziale e del debito pubblico garantendo il rispetto per l’equità intergenerazionale e il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica.
Fibra ottica nelle scuole entro 2 anni e le famiglie beneficeranno di 2 tipologie di voucher in base alla fascia di reddito: un contributo massimo di € 200 per connessioni veloci per le famiglie con ISEE sopra i 20.000 euro e un contributo massimo di € 500 per connessioni veloci e per l’acquisto di tablet e pc per le famiglie con ISEE sotto i 20.000 euro.
Sarà realizzata anche la riforma della rappresentanza sindacale.
“L’epidemia causata dal nuovo Coronavirus ha cambiato in modo repentino e drammatico la vita degli italiani e le prospettive economiche del Paese” da questa frase del Ministro Gualtieri capiamo che è importante agire nell’immediato nei confronti della crisi economica e per imprese in difficoltà, dipendenti che hanno perso il lavoro e intere categorie messe in ginocchio diventa fondamentale rivolgersi a professionisti del settore.