L’avvocato Monica Pagano racconta dell’ultima “vittoria” conseguita con il collega Matteo Marini: “Abbiamo chiesto ai giudici l’applicazione della Legge 3/2012 (nota anche come legge sul Sovraindebitamento o Salva-suicidi), oggi disciplinata dal Codice della crisi, il cui principio di fondo è che nessuna persona onesta può essere ‘condannata’ a vita a pagare debiti che, vista la dimensione dell’importo, vanno ben oltre le sue capacità economiche. In questo caso”, continua, “il giudice ha stabilito che il 57enne pagherà quanto può, cioè – complessivamente il 51% del debito”.
Per leggere l’intero articolo clicca qui