Un interesssante articolo di Antonio Ranalli.
Leggiamo insieme cosa ha affermato l’Avvocato Monica Pagano:
“Il tema minori e social network è molto delicato e soprattutto negli ultimi mesi abbiamo un pò tutti preso coscienza del fatto che l’accesso dei minori ad app, social network come TikTok e giochi online può essere molto pericoloso. Diverse le preoccupazioni dei genitori sia sul versante della protezione dei dati ma anche con riferimento a fenomeni quali pedopornografia e cyberbullismo. Dopo la tragedia di Palermo, nella quale ha perso la vita una bambina di 10 anni per una challenge, sembrerebbe che il Garante della Privacy si sia attivato in maniera più incisiva. Infatti dallo scorso 9 febbraio Tik Tok chiedendo di indicare nuovamente la data di nascita prima di continuare ad utilizzare l’app, sta rimuovendo gli account degli utenti al di sotto di 13 anni. È stata anche lanciata una campagna informativa per sensibilizzare genitori e figli e il claim dello spot realizzato insieme a Telefono Azzurro recita “Se non ha l’età, i social possono attendere“. Le proposte per migliorare l’attuale incertezza sono varie e vanno dall’uso di scan facciali per riconoscere l’età all’autenticazione da parte dei genitori. È chiaro che il mondo dei social dovrà fare i conti con un incremento di giudizi avanti ai Tribunali, in particolare da quando, a maggio, entrerà in vigore la riforma sulla class action”.
Trovate l’articolo completo al seguente link: https://lnkd.in/eGAsgPS