E’ proprio a casi come il loro che il legislatore ha pensato quando, sette anni fa, ha confezionato una norma capace di prevedere nientedimeno che la cancellazione dei debiti. Originari della provincia di Como, da dove a un certo punto del loro percorso di vita decisero di trasferirsi in Friuli, i coniugi si aggrappano a quella speranza e per inseguirla chiedono assistenza legale allo studio Pagano & partners di Brescia.
“Quei 176mila euro”, sottolinea l’avvocato Pagano, che ha seguito il caso con il collega Matteo Marini, “i miei assistiti non avrebbero mai potuto pagarli. Lui, infatti, dal 2009 – quando aveva circa 40 anni – si è mantenuto con lavori saltuari e oggi percepisce una pensione da cui già viene detratto il quinto. Lei, invece, nel 2014 ha dovuto cedere a un prezzo irrisorio la sua attività, che non funzionava, dopo aver provato a darla in affitto e non essere mai stata pagata. Il risultato è che ora vivono in affitto con la sola pensione di lui e con questa mantengono anche i due figli”.
In allegato il testo completo dell’articolo apparso su il Messaggero Veneto