Studio Legale Pagano & Partners

L’esdebitazione di un ex titolare di una ditta individuale

Il Tribunale di Cuneo ha dichiarato l’inesigibilità dei crediti non soddisfatti

L’ESDEBITAZIONE 

Spesso chi si trova sommerso dai debiti non vede alcuna via d’uscita, e in passato centinaia di persone hanno pensato che la sola soluzione fosse un gesto estremo. Per questo lo Stato ha pensato che fosse giusto concedere a chi si trova in situazioni economiche difficili una seconda possibilità, ed è per questo che nel 2012 è entrata in vigore la Legge 3 soprannominata subito “salvasuicidi”, legge oggi è confluita nel “codice della crisi e dell’insolvenza”.

Le procedure di sovraindebitamento hanno come fine ultimo l’esdebitazione, ovvero la liberazione definitiva dai debiti e la possibilità di ricominciare da capo.

Con l’esdebitazione si ha infatti lo stralcio definitivo del residuo debitorio e si ottiene la possibilità per il debitore di avere nuovamente accesso al credito e ripartire da zero. L’idea è quella di concedere una seconda chance a chi si è sovraindebitato facendolo ritornare nel circuito economico e produttivo, scongiurando fenomeni usurari o attività irregolari.

Questo beneficio a favore di imprenditori o privati è concesso a determinate condizioni indicate dall’art. 280 del Codice della Crisi.

Oltre all’elenco di alcuni reati che non si deve aver commesso e alla sempre “regolare” ricostruzione di attivo e passivo del soggetto debitore è necessario non aver beneficiato di altra esdebitazione nei cinque anni precedenti la scadenza del termine e non averne beneficiato per due volte.

All’esito della procedura il debitore che abbia operato con impegno e correttezza avendo sempre cooperato per il buon andamento dello svolgimento della procedura potrà beneficiare, previa verifica delle condizioni, dell’esdebitazione.

L’esdebitazione viene dichiarata dal giudice contestualmente alla pronuncia del decreto di chiusura della procedura o comunque trascorsi 3 anni dalla sua apertura.

 

IL CASO 

Un uomo indebitatosi negli anni per oltre 200mila euro essendo stato titolare di una ditta individuale nel settore dell’edilizia si è rivolto all’Avvocato Monica Pagano per essere assistito in una procedura di sovraindebitamento.

Lo Studio Pagano & Partners ha, quindi, dopo aver valutato la fattibilità, depositato un ricorso ai sensi dell’art. 14 ter, della Legge 27/01/2012 n. 3 e ottenuto successivamente un decreto di apertura della procedura di liquidazione.
Oggi, a seguito del deposito della relazione finale da parte del liquidatore e della chiusura del conto corrente della procedura, il risultato è l’esdebitazione, ovvero la cancellazione di tutti i debiti non soddisfatti in procedura.

Ecco il provvedimento del Tribunale: “Il giudice (..) dichiara chiusa la procedura di liquidazione (..) dispone l’esdebitazione (..) nei confronti dei creditori non soddisfatti integralmente”.

L’uomo si è finalmente esdebitato e potrà iniziare una nuova vita libero dai debiti.


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